Iscrizione Newsletter

Iscriviti alla Newsletter



Login

Web Privacy: Navigazione Anonima (1)

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampaE-mail

Nei precedenti articoli abbiamo spiegato come le nostre informazioni viaggiano sulla rete e di come le informazioni catturate dai siti che visitiamo possano essere utilizzate anche in maniera "maliziosa". In questo articolo vediamo alcune soluzioni tecniche che possano "nasconderci" o "depistare" chi ci vole spiare.

 

Uno dei primi metodi da applicare per poter nascondere il proprio IP (numero che identifica univocamente qualsiasi dispositivo connesso ad internet ed altre informazioni riservate (vedi articolo "Web Privacy: il Browser") consiste nella configurare il proprio browser in modo che navighi attraverso l'uso di un Proxy.

 

Il Proxy è un programma che si interpone tra il browser (Client) ed il sito che vogliamo andare andare a visitare ed è in grado di mascherare le informazioni sensibili trasmesse dal browser verso il sito destinatario (e viceversa). Quali e quante informazioni il proxy nasconde dipende da come è configurato e dal livello di sicurezza voluto.

 

I vantaggi di una tale soluzione sono evidenti ed è solitamente un sistema implementato in una qualsiasi rete aziendale o privata collegata ad internet (NB: in una rete privata, il proxy viene anche utilizzato per monitorare il traffico internet e per censurare eventuali siti non permessi).

 

Di contro, il proxy non è una soluzione definitiva per proteggere la nostra privacy. Per esempio, se durante una precedente sessione di navigazione senza proxy abbiamo attivato i "cookies", se anche attiviamo i proxy, il sito destinatario saprà sempre con quale utente sta dialogando.

Inoltre, se il proxy adotta tecniche di privacy "aggressive" e "filtranti", la navigazione è rallentata.

 

Agli inconvenienti su indicati, va aggiunta una complessità tecnologica della configurazione di un sistema per l'uso di un proxy che per gli utenti meno esperti non è semplice: bisogna conoscere sia la procedura per configurare il browser, sia l'indirizzo del proxy da inserire manualmente.

 

Per i browser esistono molti componenti aggiuntivi che rendono più semplice la configurazione del proxy. Un ottimo tool per Firefox è "FoxyProxy Standard" che, una volta installato, con un doppio click apre la finestra di configurazione e ci chiede di inserire l'indirizzo del proxy scelto ed attiva da subito la nuova sessione "filtrata".

Molto spesso l'indirizzo del proxy è fornito dallo stesso operatore fornitore del servizio di connettività (Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, etc) e, nel caso non fosse disponibile, la rete ci viene in aiuto con gli "Open Proxy", server proxy aperti che forniscono gratuitamente il servizio. In ogni caso, sconsigliamo di utilizzare proxy sconosciuti o non certificati perché potenzialmente pericolosi ed insicuri.

 

Molto utili per una navigazione puntuale sono i siti che offrono i servizi di WebProxy il cui impiego è immediato, non richiedono installazioni e/o configurazioni sul proprio personal computer. Il loro funzionamento è semplice: si visita il sito che offre il servizio, si inserisce l'indirizzo del sito target all'interno dell'apposito campo per la navigazione e visitiamo il sito desiderato in maniera totalmente anonima. Tra i tanti vantaggi per la security, si ha la possibilità di poter usare questi servizi anche su reti o su collegamenti che non permettono la navigazione libera (esempio: biblioteca, ufficio, etc.).

Vediamo due siti che offrono questo servizio.

 

Proxy.org

Proxy.org si propone come una guida per gli utenti internet per conservare l'anonimato e la propria privacy durante la navigazione web. Il sito fornisce un lungo elenco di siti con il servizio di WebProxy. Tra questi, sponsorizza il sito di "Proxify" che permette gratuitamente la navigazione di siti che utilizzano la connessione sicura SSL (Secure Socket Layer) e HTTPS (Secure Hypertext Transport Protocol).

 

MegaProxy.com

MegaProxy è un valido strumento per effettuare una navigazione anonima e rende "trasparente" la complessità della navigazione anonima all'utente. Una volta attivato, una applicazione interna al browser attiva una sessione privata e cifrata (SSL con VPN) con il server che impedisce l'intercettazione da sistemi esterni e maschera i dati sensibili. La sua tipica applicazione è nel caso in cui ci si connetta tramite un collegamento WiFi non sicuro e non si voglia far vedere al sito destinatario con quale IP, Browser, etc ci stiamo collegando.

Se confrontate la figura sottostante con le figure proposte "Web Privacy: il Browser" noterete subito come le informazioni siano state accuratamente nascoste.

 

IP Mascherato

 

Riassumendo, la soluzione di un collegamento tramite proxy aumenta la vostra privacy e permette una navigazione anonima ed è da preferirsi ad una navigazione web di tipo diretto e non filtrato (a patto che si abbia un minimo di conoscenze tecniche e un proxy server certificato da utilizzare).

 

Ricordiamo che l'usare un proxy non ci risparmia da avere sempre un antivirus ed un firewall attivi ed aggiornati.

 

Nel prossimo articolo, vedremo una soluzione portabile di navigazione sicura, cifrata ed anonima molto diffusa e molto semplice da utilizzare.

(16 Maggio 2011)

RSS
RSS