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Cinque atteggiamenti pericolosi

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Sottoposto allo stress di una situazione di emergenza, l'uomo è talvolta portato ad accettare una soluzione che in condizioni normali rifiuterebbe perché giudicata troppo rischiosa. Questo comporta che un'ipotesi precedentemente scartata possa diventare una delle possibili soluzioni.

Tende in questi casi a prevalere un tipo di comportamento che va sotto il nome di “atteggiamento di invulnerabilità”, ed è noto per essere uno dei cinque atteggiamenti pericolosi in ambito aeronautico: per ognuno di essi esiste un “antidoto”.

Come abbiamo già detto, questi antidoti nascono dalla consapevolezza di questi meccanismi, dalla capacità di confrontarsi e dalla abilità di osservare negli altri quei segnali “deboli”, possibili sintomi di disagio di fronte a situazioni per le quali noi non percepiamo alcun pericolo.

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono questi cinque “atteggiamenti pericolosi”, dei quali si tratta durante i corsi CRM.

Atteggiamento antiautoritario: don't tell me... non venire a dirlo a me
Questo tipo di atteggiamento è comune nelle persone alle quali non piace sentirsi dire cosa devono fare. Praticamente, si comportano come se nessuno potesse dir loro cosa sia opportuno fare e provano risentimento se qualcuno lo fa. Sono quindi spesso portate a considerare le procedure e le regole come qualcosa di superfluo o stupido, e a ritenere loro esclusiva prerogativa quella di mettere in discussione un'autorità che percepiscono come erronea.
Antidoto: follow the rules, they are usually right... applica le regole, di solito sono giuste.

Atteggiamento impulsivo: do it quickly... facciamo in fretta.
Riscontrato in persone che sentono il bisogno di fare qualcosa, qualsiasi cosa, immediatamente, senza soffermarsi a riflettere su quello che stanno per fare. Fare la prima cosa che viene in mente spesso significa tuttavia perdere l'occasione di esaminare e selezionare l'alternativa migliore.
Antidoto: not so fast, think first... non così velocemente, pensa prima di agire.

Atteggiamento di invulnerabilità: it won't happen to me... non può succedere a me
Sono tante le persone che hanno la percezione che gli incidenti possano succedere solo agli altri. Sanno che gli incidenti capitano, e sanno che tutti possono trovarcisi coinvolti, ma hanno l'intima convinzione che questo non succederà mai a loro. Piloti di questo genere, anche se a volte risolvono brillantemente situazioni complicate, hanno tuttavia la tendenza ad accettare livelli di rischio tali da intaccare la sicurezza.
Antidoto: it could happen to me... può succedere anche a me.

Atteggiamento macho: I can do it... io ce la posso fare.
Ci sono piloti che sembrano voler dimostrare ad ogni costo di essere migliori degli altri. Il pensiero sottostante è: “Ce la posso fare, e glielo farò vedere”. Sebbene questo pattern comportamentale sia considerato una caratteristica maschile, sono molte le donne ad esserne affette. Indipendentemente dal loro sesso, gli elementi che adottano questo comportamento tenderanno ad assumersi dei rischi per impressionare positivamente gli altri.
Antidoto: taking chances is foolish... correre dei rischi è folle.

Atteggiamento di rassegnazione: what's the use?... a cosa serve?
Coloro che hanno questo atteggiamento non si percepiscono come elementi in grado di “fare la differenza”. Se le cose vanno bene, attribuiscono il merito alla fortuna, se viceversa vanno male, saranno portati a pensare che qualcuno (o qualcosa) ce l'ha con loro, o ad accusare la cattiva sorte. Tendenzialmente, nella buona o nella cattiva sorte, lasceranno agli altri la responsabilità di agire, anche a costo di esprimere accordo su scelte irragionevoli, spinti solo dal desiderio di compiacere gli altri.
Antidoto: I am not helpless... non sono inutile, posso fare la differenza.

(12 maggio 2012)

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