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Raspberry PI in pratica

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Nell'ultimo articolo abbiamo presentato il Raspberry PI, un incredibile computer che costa meno di 35 euro. Pensato per la didattica ha capacità sorprendenti. Vediamo come si installa e come utilizzarlo al meglio.

 

Appena arrivato il pacchetto contenente il Rasperry PI si rimane qualche minuto perplessi soprattutto se non si ha famigliarità con i dispositivi elettronici.
La scatola con cui giunge è molto semplice: bianca con una etichetta che riporta alcune indicazioni riguardanti la conformità alle regole europee sull'uso dei dei dispositivi elettronici.
Una volta aperta, il Rasperry PI si mostra in tutta la semplicità e fascino, ma così come giunge non è utile.

 

Per poterlo utilizzare ci occorre: una scheda di memoria SD da 4Gb con il sistema installato, un alimentatore Micro USB da almeno 700mA a 5V (quello dei cellulari), una tastiera ed un mouse USB, un cavo HDMI ed un monitor HDMI (vanno benissimo i televisori di casa Full HD).
La prima operazione è l'installazione del sistema operativo sulla scheda di memoria SD.
Dal sito della RasperryPI.org nella sezione download, scaricare l'immagine del sistema da installare. Al momento ci sono varie distribuzioni ufficiali disponibili, ma suggeriamo "Raspbian wheezy” (versione 15/07/2012) derivata da Debian, fortemente consigliata dal gruppo di sviluppo del Raspberry PI e con una interfaccia grafica evoluta.
Terminato il download, decomprimere il file per ottenere il file immagine del sistema.
La procedura di scrittura del sistema sulla SD si effettua con una utility denominata "Win32DiskImager" (vedi figura).

 

Creazione SD

 

Una volta preparata la scheda di memoria, inserire la SD nell'apposito SLOT  collegare tutti i dispositivi al Rasperry PI facendo attenzione di collegare per ultima l'alimentazione. Il Rasperry PI non è dotato di un tasto di accensione e si attiva quando alimentato.

L'alimentatore è molto importante. Buona parte degli alimentatori Micro USB dei cellulari sono da 500mA. Se li utilizzate per alimentare i Rasperry PI potreste avere problemi con la scheda di rete (attacco Ethernet) o con i dispositivi USB.

 

Se tutto è andato bene, sul vostro schermo comparirà la schermata iniziale di Raspian e partirà il programma di configurazione iniziale.

Il programma di configurazione iniziale il "raspi-config" permette di configurare i seguenti parametri:

  • expand-rootfs: fa utilizzare al sistema quanto più spazio possibile della memoria SD (utile soprattutto per SD da 4Gb o più grandi);
  • overscan: parametro fondamentale per utilizzare il Rasperry PI con vecchi televisori (da non cambiare si utilizza una TV/monitor di ultima generazione Full HD);
  • configure_keyboard: selezionare IT@euro se la tastiera è italiana;
  • change_pass: per cambiare la password dell'utente di amministrazione "pi";
  • change_locale: imposta la localizzazione del sistema;
  • change_timezone: imposta il fuso orario;
  • memory_split: permette di impostare la quantità di memoria dedicata al sistema ed alla scheda video. Si consiglia di impostare 128MB per il Video e lasciare il resto al sistema per un uso ottimizzato per la grafica (visualizzazione video, etc);
  • ssh: attiva o disattiva il secure shell. Nel caso il Rasperry sia utilizzato in una rete domestica può essere disattivato.
  • boot_behaviour: con questo parametro si può decidere se far partire l'interfaccia testuale (la schermata nera con il ptompt lampeggiante) o l'interfaccia grafica a finestre. Nel caso si decida di far partire di default l'interfaccia testuale, è sempre possibile attivare l'interfaccia grafica con il comando "startx".


La configurazione impostate dal programma "raspi-config" vengono memorizzate in un file denominato "/boot/config.txt" ed i più temerari possono provare a modificarlo manualmente senza l'uso del programma di configurazione.

 

 

Raspi-config

 

Al termine del riavvio, il sistema Rasperry PI è pronto all'uso.

 

 

Schermata iniziale

Al momento possiamo navigare su internet, scrivere testi, programmare in Python e giocare a qualche videogame: non male per 35 euro ed una scheda grande quanto una carta di credito.

(20/08/2012)

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