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Papà, si è aperta l'ala...

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Il grido proviene da un ragazzino di una decina d’anni seduto vicino alle uscite alari dell’Airbus 320 appena atterrato a Catania Fontanarossa e sul quale mi trovo come Must Go. (NdR :il Crew Must Go, o CMG, è un membro d'equipaggio che sta effettuando un trasferimento per servizio).


L’atterraggio è stato alquanto “maschio” e ha riscosso senz’altro la mia approvazione (se qualche lettore ne avesse la voglia, potrebbe andare a rivedere il mio articolo a proposito degli atterraggi, intitolato Applausi a bordo).

Sorrido tra me e me perché so che il collega non ha sicuramente rotto l’ala con il suo atterraggio, e che il giovanotto ha solo appena scoperto gli spoiler...  Gli spoiler (letteralmente rovinatori, viziatori, guastatori) sono delle superfici che normalmente sono appoggiate lungo la superficie superiore dell’ala e che, in particolari occasioni, vengono erette da appositi martinetti idraulici.

A cosa servano lo dice il nome stesso: a rovinare la portanza dell’ala, a viziarne la capacità di sollevare il peso del velivolo. In atterraggio essi si aprono solitamente appena il velivolo si appoggia sulle ruote principali e svolgono una duplice funzione: primo, diminuendo drasticamente la portanza dell’ala, essi evitano che il velivolo possa rimbalzare sulla pista dopo un atterraggio particolarmente pesante e possa prendere nuovamente il volo (cosa non solo imbarazzante per il pilota, ma anche molto pericolosa); secondo, esponendo una notevole superficie piatta esposta nel senso di avanzamento, essi creano resistenza e contribuiscono al rallentamento del velivolo.

In realtà, l’apertura degli spoiler può essere piuttosto impressionante per il neofita del volo: la loro estensione espone alla vista del passeggero, seduto in prossimità dell’ala, tutte le parti del sistema idraulico ed elettrico dedicate al loro funzionamento. Si può avere davvero l’impressione che la semiala si sia “aperta”

Gli spoiler, però, svolgono altre due importanti funzioni: una, nel movimento di rollio del velivolo (quando l’aereo ruota intorno all’asse longitudinale per entrare in una virata, tanto per capirci) è quella di assistere gli alettoni nel fare inclinare l’ala. Se fate un po’ di attenzione la prossima volta che avrete una semiala in vista durante una virata, noterete che essi si sollevano molto leggermente dalla parte della semiala che si abbassa. Infatti, rovinando la portanza, provocano l’abbassamento della semiala e l’entrata in virata.

L'altra è quella di aerofreni, o speedbrakes: in questo caso le superfici, come per l’atterraggio, si aprono contemporaneamente su entrambe le semiali per fare rallentare il velivolo o per incrementarne la velocità verticale di discesa. In questa funzione è il pilota che li aziona dal cockpit tramite un’apposita leva con la quale può anche regolarne l’apertura.

Chissà se il papà del ragazzino la sapeva, la storia degli spoiler...

(11 gennaio 2013)

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