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Il fascino della sequenza

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Un'altra trappola legata ai limiti delle facoltà mentali è quella che va sotto il nome di “fascino della sequenza”, che si manifesta ogni qualvolta, nelle operazioni di volo, capita di non rendersi conto che a documenti che siamo abituati a leggere sono state apportate piccole correzioni.


E magari non ci si rende conto che una via di rullaggio chiusa per lavori è stata riaperta, mentre ne è stata chiusa un'altra. Oppure che la pista dalla quale si intende decollare presenta delle limitazioni.

Altre volte ancora, succede di saltare delle voci di un elenco, pur essendo convinti di averli lette tutte. In particolare, durante la lettura della check-list, vi sono una serie di voci da controllare per verificare la corretta impostazione dei comandi e della strumentazione di bordo.

Uno dei due piloti legge l’item relativo all’impianto e l’altro risponde, confermando visivamente la posizione dell’impianto. Questo in teoria. Nella pratica, capita di essere presi dal cosiddetto “fascino della sequenza”, poiché è facile che una check-list letta migliaia di volte, nella quale è presente una voce cui si risponde sempre allo stesso modo, faccia saltare l’accuratezza del controllo, rispondendo in automatico come si è sempre abituati a fare.

Non sono stati pochi i casi in cui alla lettura della check-list, il pilota che dovrebbe verificare l’impianto risponde per abitudine, come ad esempio nel caso di un incidente in cui nei controlli prima del decollo la chiamata “flap” ha trovato risposta “fifteen” (i quindici gradi di estensione normalmente richiesti), anche se i flap quel giorno non erano estesi.

Oppure, è l’inserimento dell’impianto antighiaccio, dopo la messa in moto dei motori, a risentire dello stesso “fascino della sequenza”. Poiché, per tutta l’estate l’antighiaccio non è necessario inserirlo e per centinaia di voli si è risposto “not required” (oppure OFF), è facile che al cambio stagione, in una giornata un po' più fredda della media si risponda OFF anche quando vi sono le condizioni per l’inserimento dell’antighiaccio al decollo.

Durante un viaggio in Cina, mi fu fatto notare che la scrittura ideogrammatica cinese presuppone che si leggano tutti i simboli, a differenza delle lingue sintattiche europee, che invece attribuiscono significato al contesto solo dopo aver terminato la frase. Ciò comporta addirittura delle omissioni di parole qualora esse non vengano percepite come importanti alla fine della comprensione del testo.

Il movimento oculare che effettua la scansione del testo si chiama “saccade” e nello stesso momento in cui legge scarta tutto ciò che non ritiene significativo. Quindi, è facile che durante la lettura saltiamo tutto ciò che non riteniamo importante, con la conseguenza che potremmo eliminare dal contesto qualche parte importante della proposizione.

Potrebbe essere particolarmente importante nel momento in cui dobbiamo ricordare una sequenza di azioni, parole o fatti che devono essere registrate, ad esempio, ai fini delle risultanze di una commissione di inchiesta.

In questo senso, la lettura delle registrazioni contenute nel Cockpit Voice Recorder riserva spesso delle sorprese anche ai piloti che erano stati direttamente coinvolti nell'accaduto.

antonio.chialastri(at)manualedivolo.it

(5 marzo 2013)

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