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Le Reggiane si mostrano

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Dal 13 maggio fino al 30 giugno il Chiostro del Bramante di Roma ospita la mostra OLTRE IL CIELO, che l'autore Marco Arduini, con la supervisione del curatore Massimo Tassi ed il prezioso contributo di Adriano Riatti (curatore dell'archivio) ha dedicato alle Reggiane.


reggiane1Reggiane è il termine comune con cui si identificano, specialmente in aviazione, le Officine Meccaniche Italiane S.A o Officine Meccaniche Reggiane, nate all'inizio del Novecento per la produzione ferroviaria e i proiettili d'artiglieria, ma diventate famose anche, a partire dalla fine degli anni trenta dell'ultimo secolo dello scorso millennio, per la costruzione di aerei da caccia.

reggiane3reggiane2Le opere esposte all'interno della caffetteria del Chiostro del Bramante sono a cura di Marco Arduini (www.marcoarduini.it), pittore e incisore. E' attraverso un linguaggio artistico grafico-pittorico, il cui stile  riprende la pittura d’oltreoceano del secondo dopoguerra con un personale richiamo alla Pop-art, che Arduini ci racconta le Reggiane.

Nelle opere esposte, che sono dipinti su tela e disegni su carta, attraverso uno stile illustrativo dalle campiture sintetiche Arduini racconta le Storie degli uomini e dei loro aerei, come la sequenza del primo, il “Primo volo”.

reggiane4Una mostra davvero singolare, quella di Arduini: infatti in quest’epoca sfacciatamente digitale, all’interno di un contesto rinascimentale quale il chiostro di Donato Bramante, osservando le sue opere ci sembra di tornare un po’ indietro nel tempo e questo ci fa senza dubbio piacere. Anche la location ci aiuta in questo ritorno al passato, infatti le opere sono esposte all’interno della caffetteria del Chiostro.

reggiane5Arduini è artista singolare per questi tempi, lavora su tavola, tela e carta antica. Di formazione tradizionale, ha studiatoall’Istituto d’Arte di Reggio Emilia ed è un pittore figurativo. Quello che è interessante nelle sue opere, e in particolare in quelle esposte in quest’occasione, è l’attenzione che il pittore ha per le persone che lavorano intorno agli aerei. Infatti, il suo intento non è solo quello di rappresentare il velivolo in se stesso nella sua bellezza dirompente, ma soprattutto di rappresentare tutte le persone grazie alle quali esso decolla: piloti, operai, ingegneri e addirittura, nell’opera “Primo volo-Riprese”, ci mostra i cameraman alle prese con la telecamera.

Una mostra da non perdere, le cui opere, in virtù anche del notevole interesse suscitato, rimarranno esposte a Roma fino al 30 giugno 2014, due settimane oltre quanto inizialmente annunciato.

(4 giugno 2014)

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