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Line Up... Behind or After? - II

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(segue) II - Eppure erano stati proprio loro, gli inglesi, ad inventarsi la terminologia AFTER (nei primi anni 2000) perché avevano rilevato che il BEHIND aveva indotto aerei ad avvicinarsi troppo (get close to) ad un aereo precedente, i cui motori che li avevano investiti con il jet blast.


Questa differenza rispetto all'ICAO veniva, al tempo, correttamente dichiarata nella appendice nel capitolo dedicato alle differenze tra la fonia UK e quella ICAO.

Attenzione: questo estratto non è più attuale
After (UK Only)
The UK uses ‘After’ in conditional clearances because ‘ Behind’ (ICAO) has been misinterpreted as an instruction to ‘get close to’ the preceding aircraft, leading to serious jet blast incidents.
A Conditional Line Up Clearance
Big Jet 345, after the landing companyBoeing 757, line up Runway 27
After the landing company Boeing 757, line up Runway 27 Big Jet 345
Il ricorso al termine “after” veniva successivamente (con il fine di incrementare la chiarezza e quindi la Sicurezza) anche ripreso da diversi Gruppi di Studio ATS, di Sicurezza, R&D e non ultimo quello di Eurocontrol “ALL CLEAR AGC safety initiative”.
(...omissis...)
Conditional clearance to cross the intermediate runway: Conditional phrases, such as “behind landing aircraft” or “after departing aircraft”, shall not be used for movements affecting the active runway(s), except when the aircraft or vehicles concerned are seen by the appropriate controller and pilot. The aircraft or vehicle causing the condition in the clearance issued shall be the first aircraft/vehicle to pass in front of the other aircraft concerned.
(...omissis...)
NB:Beware - the ICAO phrase ‘behind’ has been misinterpreted as an instruction to ‘get close to’ the preceding aircraft, leading to serious jet blast incidents.
Big Jet 345, after landing Airbus 321, cross Runway 09 at C2, after
After landing Airbus 321, cross Runway 09 at C2 after, Big Jet 345
(...omissis...)
Conditional line up clearance:
Big Jet 345, behind landing Boeing 757, line up runway 27, behind
Behind landing Boeing 757, line up runway 27, behind, Big Jet 345

Ripeto: questo estratto non è più attuale

A questo punto della disamina, non possiamo non notare che quello che era nato come una differenza dallo Standard è diventato un nuovo Standard. Sul tema, l’edizione aggiornata del Doc 4444 ATM Procedure for Air Navigation Services,continua a mantenere la stessa formattatura e impaginazione dell’edizione precedente.Nulla è cambiato, non ci sono spiegazioni nè razionali ma il semplice rimando al “behind landing aircraft” o “after departing aircraft”, sembra voler comunque aggiungere stabilità e conferme in tal senso.

- CHAPTER 12 Phraseologies
(...omissis...)
12.2.7 Conditional phrases, such as “behind landing aircraft” or “after departing aircraft”, shall not be used for movements affecting the active runway(s), except when the aircraft or vehicles concerned are seen by the appropriate controller and pilot. The aircraft or vehicle causing the condition in the clearance issued shall be the first aircraft/vehicle to pass in front of the other aircraft concerned. In all cases a conditional clearance shall be given in the following order and consist of: a) identification; b) the condition; c) the clearance; and d) brief reiteration of the condition, for example: “SAS 941, BEHIND DC9 ON SHORT FINAL, LINE UP BEHIND”.

Mentre il Manual of Radiotelephony Doc 9432 non avendo incorporato aggiornamenti recenti non pare aggiungere elementi nuovi né spunti di riflessione.

Concludendo, al di là della genesi e delle modalità con le quali recepiamo i cambiamenti, appare chiaro che l’utilizzo del nuovo costrutto “after” è una realtà che si va correttamente affermando. La normativa Italiana con chiarezza spiega che deve essere utilizzato il termine BEHIND in tutte le autorizzazioni condizionali che comportano azioni successive al passaggio dell’aeromobile che le motiva, mentre deve essere utilizzato il termine AFTER in tutte le autorizzazioni condizionali che comportano azioni successive al decollo dell'aeromobile che motiva la condizione. Quindi “after” dopo il decollo dell’aeromobile che motiva la condizione e behind per tutti gli altri casi.

Vorrei sottolineare che l’analisi dei sopraccitati documenti evidenzia quanto sia delicato ed importante che il frasario adottato nel mondo aeronautico rispetti (ed evolvendosi continui a ricercare) i criteri essenziali della chiarezza e della puntualità dell’informazione da distribuire, contemplando allo stesso tempo il maggior numero di casistiche per le quali poterlo applicare.

E che a questo bisogno di universalità si va, invece, sempre più contrapponendo l’esigenza dei Servizi del Controllo del Traffico Aereo di adottare, su base locale, procedure operative e quindi corrispondenti fraseologie che, pur essendo pubblicate nelle documentazioni regionali e o nazionali, costituiscono un preciso limite alla globalità ricercata. Averlo scritto mi ha aiutato a capire e conoscere meglio "quello che ci aspetta" spero sia così anche per voi... nel leggerlo.


Bibliografia:
ALL CLEAR – EUROCONTROL ICAO Phraseology Reference Guide ALL CLEAR AGC safety initiative
CAP 413 Radiotelephony Manual Edition 22 – CAA
Supplement to CAP 413 RADIOTELEPHONY MANUAL – CAA 2007
Doc 9432 Manual of Radiotelephony Fourth Edition — 2007 ICAO
ICAO – Annex 10 Aeronautical Telecommunications, Vol. II, VI edizione, emendamento 89;
EUR Regional Supplementary Procedures (SUPPS) (Doc 7030) Working Copy – 5 th Edition – 2008
EUROCONTROL Manual for Aerodrome Flight Information Service (AFIS), Ed. 1.0
ICAO Doc 4444 Air Traffic Management, 2016
Manuale Operativo dei Servizi del Traffico Aereo ( MO-ATS) - ENAV
Linee Guida 2015/002-ATM FRASEOLOGIA AERONAUTICA Edizione n. 01 -2015 - ENAC

(5 settembre 2017)

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