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Quelle scatole in fondo al mare - Black boxes

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Quelle scatole in fondo al mare
Black boxes
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Facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di ricordare perché i “digital flight data recorder” vengono battezzati “scatole nere”. Il nome non si spiega dal colore, infatti, esse sono dipinte con un brillante arancio-rosso e strisce bianche rifrangenti al fine d’essere più facilmente individuate, il nome deriva dal gergo elettronico che indica come “black box” cioè letteralmente scatola nera, tutti quei blocchi d’apparati che costituiscono un insieme omogeneo e sono montati nei vani elettronici, uno accanto all’altro, e inseriti nella rete di funzionamento del sistema elettronico (avionico nel gergo aeronautico), questi scaffali contengono tali parallelepipedi, ognuno con la sua funzione specifica, che nella maggior parte dei casi sono dipinti di nero per migliorare la dispersione del calore.

L’origine di questo modo di intendere è sempre di derivazione elettronica dove lo studio delle apparecchiature, come si può facilmente immaginare, è complicatissimo perciò si tende a semplificare le operazioni di calcolo con il cosiddetto schema a blocchi, vale a dire si misurano insiemi di apparati di cui si conosce solo il valore d’ingresso e quello d’uscita, ovvero un sistema di quadrati del cui interno s’ignorano i dati e per questo sono delle scatole di cui non si conosce il reale contenuto e in pratica sono misteriose, quindi oscure da cui nere.

Il resto lo hanno fatto le iperboliche ed immaginifiche relazioni dei giornalisti che trattando d’incidenti trovano quest’ottima carta da giocare sul ramo mistero con le “scatole nere (oscure, misteriose, funebri)… arancio-rosse a strisce bianche”. Esse sono progettate per resistere ad una pressione di circa 600 atmosfere, ovvero 6mila metri di profondità, e sono in grado di emettere un segnale elettronico di rilevamento per circa un mese. A bordo ce ne sono due principali, il DFDR come detto, ed il CVR, vale a dire il “Cockpit Voice Recorder” vale a dire il registratore delle comunicazioni radio e delle conversazioni in cabina di pilotaggio.

(28 dicembre 2009)



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