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L'incidente di Riyadh

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Il 27 luglio 2010 alle 08.38 UTC (11.38 locali), un MD 11 (marche D-ALCQ) della Lufthansa ha avuto un incidente in atterraggio all'aeroporto di Riyadh. L'aereo, originariamente prodotto in versione "passeggeri" con serial number MSN 48431, fu consegnato il 30 aprile 1993 all'Alitalia con le marche I-DUPB.

Nel 2004 era stato venduto alla Lufthansa che lo aveva trasformato in cargo e immatricolato il 1° settembre 2004 come D-ALCQ con LH Cargo, la sussidiaria merci della Lufthansa.

Il velivolo era impegnato nel volo tutto merci LH 8460, da FRA (Francoforte sul Meno) a RUH (Riyadh, King Khaled International Airport, Arabia Saudita), e percorreva la rotta FRA-RUH-SHJ(Sharjah-UAE)-HKG(Hong Kong).

Le condizioni meteo dell'aeroporto erano buone con la pista in uso 33L e la 33R chiusa per lavori come da NOTAM.

I bollettini riportano:
OERK 270800Z 34014KT CAVOK 39/06 Q1006 NOSIG=
OERK 270900Z 32014KT CAVOK 40/05 Q1006 NOSIG=

In pratica buona visibilità, vento lungo l'asse della pista, frontale, sui 25 Km orari, caldo torrido ed asciutto, pressione atmosferica bassa senza significative evoluzioni. Le strutture aeroportuali segnalavano di importante solo la chiusura della pista preferenziale per manutenzione.

Questo il NOTAM
A0703/10 NOTAMN
Q) OEJD/QMRLC/IV/NBO/A /000/999/2457N04642E005
A) OERK B) 1007240300 C) 1008051400
E) PRIMARY RWY 15L/33R CLSD FOR MAINT.
CREATED: 19 Jul 2010 06:54:00
SOURCE: OEJDYNYX

La Lufthansa comunica che l'aereo aveva totalizzato in 17 anni di operazioni 73.200 ore di volo e 10.073 cicli. L'ultima revisione “C-check” aveva avuto luogo il 22 giugno 2009.

Il carico trasportato erano circa 80 tonnellate di merce su di un massimo possibile di 90.

Il Comandante ha 39 anni e il copilota 29. Dopo l'incidente i piloti sono stati ricoverati in un vicino ospedale militare a causa delle ferite riportate, le loro condizioni non destano preoccupazione. L'aeroplano è da considerare distrutto.

Un responsabile aeroportuale, Fahd al-Hamoud, ha riferito che i piloti sono stati rapidamente soccorsi e che ci sono volute circa tre ore per le squadre dei soccorritori per domare l'incendio sviluppatosi nella parte posteriore dell'aereo dopo l'atterraggio rovinoso che ha praticamente visto spaccarsi l'aereo dietro al carrello.

Per la ricostruzione della dinamica dell'incidente ci si è basati in un primo momento su alcune dichiarazioni rese da Kahlid Al-Khaibari, un portavoce della General Authority of Civil Aviation saudita (GACA), che riporta una comunicazione dei piloti prima dell'atterraggio riguardante fuoco nella stiva posteriore dell'aereo.

Tuttavia, tre giorni dopo, una serie di dichiarazioni della Lufthansa, della GACA e dell'ente americano per la sicurezza (NTSB, che ha a sua volta inviato degli esperti per collaborare all'indagine), hanno escluso che a bordo dell'aereo vi fosse fuoco a bordo prima dell'atterraggio, affermando che le prime risultanze dell'inchiesta indicano che l'incendio si è sviluppato solo dopo l'impatto con la pista.

Nessuna dichiarazione è stata finora rilasciata dal Bundesstelle für Flugunfalluntersuchung (BFU), l'ufficio federale tedesco per le investigazioni sugli incidenti aerei.

(2 agosto 2010)

 

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