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MEL

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Acronimo di "Minimum Equipment List" (Lista degli Equipaggiamenti Minimi), la MEL viene redatta dalla compagnia che opera l'aereo (e in seguito approvata dall'autorità nazionale) sulla base di una Master MEL (MMEL, a sua volta resa disponibile dal costruttore dell'aereo) e rispetto a quest'ultima deve garantire livelli di efficienza uguali o superiori.

Chiamata anche "Elenco delle Anomalie Compatibili", è in pratica un manuale che elenca una serie di piccole avarie o malfunzionamenti che sono tuttavia compatibili con la sicurezza del volo.

Tale compatibilità è resa possibile sia dalla ridondanza degli impianti di bordo (tanto per fare un esempio, un bimotore ha almeno tre generatori di elettricità, ognuno dei quali, da solo, sarebbe sufficiente ad alimentare i circuiti dell'aereo), sia dal fatto che il volo che si intende intraprendere potrebbe non richiedere l'utilizzo di un determinato particolare (come nel caso dei fari di rullaggio per un volo di giorno).

Per ogni "item" presente nella MEL, sono specificati i tempi massimi prima della riparazione, le eventuali limitazioni di impiego (ivi compresa l'incompatibilità tra una MEL e un'altra), le procedure di manutenzione da attuare e quelle di impiego, delle quali i piloti devono tenere debito conto in sede di pianificazione del volo.

Il comandante, presa visione dell'Elenco delle Anomalie Compatibili, può decidere di "accettare la MEL" (magari prendendo una serie di precauzioni aggiuntive) e partire, oppure di "rifiutarla" (se considera che in base alla situazione del giorno non sia possibile garantire il livello minimo di sicurezza) e pretendere la riparazione immediata, la sostituzione dell'aereo, o, al limite, la cancellazione del volo.

In nessun caso il comandante è autorizzato a partire ignorando il contenuto e le prescrizioni di una MEL.

 

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