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Lieti eventi

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Mi è sempre piaciuto, soprattutto di notte e in aria calma, lasciarmi cullare dai rumori tipici del volo: il ronzio sordo dei reattori, il fruscio lieve dell'aria che accarezza le ali, il sibilo discreto del condizionamento d'aria, gli strani cigolii della struttura dell'aereo...

Tutti suoni che finiscono col fondersi in un'unica colonna sonora che accompagna dolcemente sia i periodi di lavoro che quelli di riposo. E' una sorta di sinfonia il cui fascino non manca di colpire sia chi, come me, l'ha già sentita migliaia di volte, sia chi, come i passeggeri, magari la sperimenta per la prima volta.

Un background sonoro, dunque, che di solito rilassa o addirittura concilia il sonno, ma che per poche, pochissime persone ha addirittura accompagnato l'ingresso sulla scena della vita. Eh sì, perché tra i tanti eventi che possono accadere a bordo di un aereo c'è anche quello, per definizione lieto, di una nascita.

E anche se spesso le compagnie rifiutano l'imbarco alle gestanti troppo in là con la gravidanza, e un certificato è sempre e comunque richiesto, può sempre succedere che un nascituro impaziente (magari con un DNA da futuro aviatore) decida di metter fuori la sua testolina a diecimila metri di quota.

Partorire in aereo non è certo una cosa normale, e una clinica ostetrica sarebbe senz'altro più adatta, ma nelle scatole di pronto soccorso presenti a bordo c'è tutto quello che serve ad affrontare con successo la situazione. Inoltre, hostess e steward sono (o dovrebbero essere) addestrati anche a questo, e poi i piloti, appena sono al corrente di una situazione del genere, si preoccupiamo di dirigersi al più presto verso un aeroporto dove puerpera e neonato possano essere assistiti al meglio.

Nel frattempo, se tra gli altri passeggeri si riesce a trovare un infermiere, un medico, o addirittura un'ostetrica, si è tutti più tranquilli, e ci sono davvero tutte le condizioni perché l'imprevisto si trasformi in una festa.

Trovare una bella bottiglia per brindare, a bordo, non è difficile... quello che invece manca è un bel fiocco (rosa o azzurro) per festeggiare degnamente la nascita: va bene che in periodo di crisi  si risparmia su tutto, ma non saranno certo pochi euro a mandare in rovina una compagnia, e sarebbe bello se qualcuno provvedesse a inserire una sorta di "kit lieti eventi" tra le dotazioni di bordo.

(2 settembre 2010)

 

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