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Le abilitazioni

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Prima di passare ai consigli e alle considerazioni sulle strade da seguire per diventare piloti, è necessario un piccolo ulteriore chiarimento relativo alle abilitazioni per CLASSE o per TIPO, di cui abbiamo già parlato nell'articolo della settimana scorsa.

La maggior parte dei velivoli con motore pistoni sono raggruppati nelle due categorie SEP (single engine piston) o monomotori e MEP (multi engine piston) o plurimotori. Una volta ottenuta l’abilitazione ad una di queste due classi il Pilota potrebbe pilotare ogni modello di aereo dal più semplice al più complesso rientrante in quella classe, uso il condizionale perché è evidente che si tratta di una (ben accetta) semplificazione che delega alle singole strutture addestrative l’onere di predisporre programmi e controlli per ogni singolo modello di aereo a salvaguardia della sicurezza del singolo e del... patrimonio sociale .

Una volta che si passerà poi a considerare aerei a propulsione a turboelica o a getto la discrezionalità viene limitata dalla normativa e si comincia a parlare di abilitazioni per TIPO ovvero a specificare che per la condotta di quel singolo tipo di velivolo (ad esempio SAAB 2000, o Cessna 505, o...) è necessario seguire un corso specifico di conoscenza della macchina e fare un determinato numero di ore di volo reali o simulate con esame finale .

Ognuna delle abilitazioni alle quali ho accennato, e non solo quelle relative al tipo o alla classe di velivolo, ha una scadenza e necessita di essere rinnovata dimostrando una certa attività svolta e/o con una prova pratica in volo o al simulatore dove ciò sia possibile.

Tale rinnovo viene chiamato REVALIDATION, qualora l’abilitazione risulti invece scaduta va rimessa in corso di validità tramite un percorso riaddestrativo specifico con riesame (check) ed in questo caso parleremo di RENEWAL.

Voglio concludere questa seconda parte parlando delle strutture addestrative. Esse si dividono in due grandi famiglie le FTO o flight training organization e le OR organizzazioni registrate.

Ognuna di queste strutture fornisce un determinato tipo di servizio addestrativo e di controllo per il quale è stata giudicata idonea dall’ente centrale dopo un iter burocratico di certificazione abbastanza complesso.

Quindi per chi comincia a considerare di intraprendere un corso di volo è necessario, dopo aver fatto chiarezza su dove vuol arrivare e che strada intende seguire, innanzitutto verificare se la struttura prescelta è autorizzata a svolgere quel determinato tipo di corso addestrativo. Questo vale maggiormente per coloro che vogliono avviarsi a svolgere un'attività professionale e che comunque devono avvicinarsi ad una FTO: non tutte le FTO infatti sono autorizzate a svolgere tutti i corsi, conviene visitarle chiedere e eventualmente verificare presso ENAC quanto recepito nel corso della suddetta visita.

Le OR, ricordiamolo subito, non organizzano corsi per il conseguimento di titoli professionali e svolgono limitate attività di controllo e rinnovo di licenze e abilitazioni.

La prossima volta ci addentreremo nella descrizione dei vari percorsi addestrativi facendo riferimento specifico alla mia esperienza, visto e considerato che ogni singola FTO per la sua sua specifica struttura (numero di velivoli e di istruttori, localizzazione aeroportuale, disponibilità di aule e simulatori ecc.) predispone percorsi addestrativi leggermente differenziati fra di loro.

Parleremo anche di tempi e di costi, è evidente, e daremo qualche suggerimento su come effettuare una scelta oculata, ma tutto questo la prossima volta.

(13 novembre 2010)

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