Mi faccia il pieno

Scritto da Roberto Ciocca

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Non è esattamente questo il linguaggio tecnico utilizzato quando si procede al rifornimento di un velivolo commerciale adibito al traffico di linea. Raramente “si fa il pieno”, e la quantità di combustibile imbarcato viene determinata sulla base di molteplici elementi.

I fattori che influenzano la quantità di carburante imbarcata si possono riassumere in diverse categorie:

Proviamo ad approfondire.

I fattori normativi sono le leggi ed i regolamenti ai quali bisogna attenersi nel determinare la quantità minima di carburante imbarcabile per l’effettuazione del volo. Più avanti nell’articolo approfondiremo il discorso legislativo per renderci conto di quanto tutela il sistema.

I fattori economico commerciali sono legati, appunto, all’economia delle risorse nel gestire una compagnia aerea. Il combustibile, specie negli ultimi anni, è diventato uno dei più influenti costi a bilancio. Normale che nella gestione si tenda economizzare e risparmiare carburante. E visto che più un aeroplano è pesante, più carburante consuma e che anche il carburante fa peso, minimizzare il carburante imbarcato riduce il peso complessivo del velivolo e ottimizza i consumi, permettendo un effettivo risparmio. Questo, pur in contrasto con altri concetti, è un dato di fatto.

I fattori legati alla sicurezza delle operazioni sono quelli che difficilmente possono essere considerati in toto dai fattori normativi. La norma esprime un concetto generale, l’uomo, nel nostro caso l’equipaggio, applica questo concetto a situazioni contingenti. L’interpretazione della situazione meteorologica da parte dell’equipaggio, delle condizioni operative degli aeroporti, delle avarie compatibili relative all’aeromobile che effettuerà il volo sono un esempio di come alcuni dettagli possano suggerire correzioni in eccesso rispetto alla quantità di carburante minimo imbarcabile prevista dalle norme.

I fattori soggettivi sono relativi all’equipaggio che sta effettuando il volo. Stato di affaticamento dell’equipaggio, familiarità con le operazioni e con gli aeroporti e le loro procedure sono elementi che possono dilatare i tempi operativi e conseguentemente i consumi di volo. In nessuna documentazione operativa troveremo riferimenti a questi fattori correttivi, ma fanno parte del bagaglio professionale di ogni pilota e un equipaggio diligente li tiene in stretta considerazione.

Questi, a grandi linee, i fattori che influenzano la scelta del combustibile da imbarcare, ma alcune aree meritano, e lo faremo presto, di essere ulteriormente approfondite.

(27 agosto 2010)