La memoria di Alitalia sul web

Scritto da Pietro Pallini

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“Io lo so- esordisce Diego Meozzi- che è molto difficile che di questi tempi qualcuno parli bene di Alitalia. Ma so altrettanto bene quanta rabbia, frustrazione e scoramento stiano passando nei cuori di chi ci lavora e ci ha lavorato, vedendo com’è stata ridotta negli ultimi anni.”


Di noi naviganti Diego un po’ si sente collega, perché naviganti erano i suoi genitori, e il semplice fatto di avere, come dice lui “...vissuto di riflesso il profondo significato di appartenenza ad una compagnia che negli anni d’oro era tra le migliori al mondo...” lo rende uno di noi.

E così lui, che non è navigante ma giornalista, ha pensato bene di rendere in qualche modo omaggio a settant’anni di storia italiana con le armi del giornalista: la ricerca, la documentazione e, come fondatore della casa editrice Cartabianca Publishing, la pubblicazione. Ecco dunque che arriva online AZ Fleet (www.azfleet.info), un sito che non è in alcun modo affiliato all’attuale Alitalia o ai suoi predecessori, ma gode dell’entusiastica partecipazione di un ampio numero di fotografi, collezionisti, esperti, appassionati ed ex dipendenti della Compagnia.

Un sito che è una memoria storica e un archivio virtuale della linea aerea che ha portato il tricolore italiano in volo per il mondo e nasce con l’obiettivo di creare una risorsa gratuita, completa, affidabile e aperta a tutti i curiosi e gli appassionati. Negli anni, buona parte dei documenti del passato di Alitalia era andata perduta o dispersa. Dopo una ricerca durata oltre cinque anni AZ Fleet si propone oggi come il sito web di riferimento per chiunque sia interessato alle vicende degli aerei civili con il tricolore sulla coda e alle persone che li hanno pilotati e messi in condizioni di volo.

La nuova risorsa online si configura come un archivio di notizie, approfondimenti, racconti, foto e informazioni estremamente dettagliate su tutti i velivoli Alitalia: sia i 121 attualmente in uso, che i 423 che negli ultimi sette decenni hanno fedelmente servito nella flotta.

Ogni aereo ha la sua scheda completa di immagini, marche di immatricolazione, nome di battesimo e vita operativa. E siccome la storia, esattamente come gli aerei, non è statica, è garantita a tutti la possibilità di inserire un commento, un’immagine, una notizia che servano a mettere a disposizione di tutti il maggior numero possibile di informazioni. Per gli aerei attualmente in flotta c’è addirittura, grazie al collegamento col sito flightradar24.com la possibilità di vedere quali cieli stiano solcando in tempo reale.

Il progetto vede significativamente la luce il 5 di maggio del 2017 perché esattamente 70 anni va, il 5 maggio del 1947, il primo volo Alitalia decollò da Torino con destinazione Roma. “Un paese senza memoria è un paese senza futuro- ci ricorda Meozzi- e il sito AZ Fleet è il mio piccolo contributo affinché la memoria di quanto di veramente grande, valido e importante sia stato fatto nel campo dell’aviazione civile non vada perduto.”

“Per questo- conclude- mi sono impegnato duramente per creare qualcosa che, qualunque sia la sorte futura di Alitalia, possa restare non come un ‘santino’ o come un semplice bel ricordo, ma come una prova tangibile di quanto di buono sia stato fatto negli anni. Un tributo all’impegno, alla serietà e alla partecipazione di tutti coloro che hanno permesso ad Alitalia di volare in questi settant’anni, al di là di tutto quello che sta succedendo negli ultimi tempi.”

(5 maggio 2017)