The Crew - Missione Impossibile

Scritto da Franco Di Antonio

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Questo film del 2016 merita una trattazione perché è russo. Potrebbe apparire una motivazione bizzarra, ma trattandosi di un film del filone disaster movie aeronautico fa notizia in sé, anche se si tratta in verità di un rifacimento del primo film catastrofico russo della storia, girato nel 1979.


ekipazhAll’epoca trionfavano nelle sale di tutto il mondo i vari Airport con le mirabolanti avventure di aerei in difficoltà in genere portati a terra da miracolose hostess, e anche il remake di cui parliamo non fa eccezione quanto a situazioni ridicole e irreali.

Ha però il pregio di girare in Italia su una piattaforma innovativa come TIM Vision (ex Cubovision) e quindi ci fornisce l’opportunità di parlare brevemente di questi nuovi sistemi di diffusione del cinema. La Telecom ad alcuni tipi di abbonati ai servizi internet fornisce gratuitamente un decoder che gestisce un servizio on demand di distribuzione online di contenuti televisivi come serie TV, film e altri programmi di intrattenimento. La visione dei contenuti è a scelta dell’utente sia come titoli che come momento di proiezione, selezionando dal corposo catalogo.

Tornando al nostro film notiamo che il titolo scelto per la distribuzione italiana strizza l’occhio alla saga interpretata da Tom Cruise, almeno nel titolo aggiuntivo, il titolo è invece la traduzione in inglese di quello originale russo Ekipazh (equipaggio) identico a quello del 1979 (chiamato in Italia Atterraggio Zero). Nel ’79 ovviamente i cineasti dovettero affrontare tutta una serie di ostacoli “politici”: raccontare di catastrofi o citare malfunzionamenti di servizi sovietici era infatti all’epoca decisamente proibito. In questa pellicola del 2016 non ci sono limitazioni, quindi gli autori si sono potuti sbizzarrire.

La trama è un assemblaggio di tutti i film catastrofici della storia e mette insieme situazioni che dal punto di vista aeronautico sono, ad essere benevoli, del tutto irreali. Si arriva a superare ogni precedente ridicolo col trasferimento, da una aereo in volo ad un altro, di passeggeri tramite teleferica! Ma se si riesce a non pensare a queste situazioni, il film nel complesso è godibile e permette di vedere il punto di vista russo su queste situazioni di solito delineate col punto di vista hollywoodiano.

Possiamo vedere anche qualche accenno ad alcune eccellenze russe come il Tupolev 204 (il protagonista aereo del film, un Tu-204SM marche RA-64151), o il nuovo terminal dell’aeroporto moscovita di Vnukovo, poi tramite le scritte sulle tute da esercitazione ai simulatori delle emergenze si cita anche l’Aeroflot. Il secondo aereo protagonista del film, un Tu-154M dismesso da Kosmos Airlines (marche RA-85796), ebbe decisamente poca fortuna: secondo la trama, doveva esplodere nell'aeroporto dell'isola vulcanica, e fu bruciato realmente durante le riprese; .

Il film, girato in parte a Mosca ed in parte in Crimea per quanto riguarda i pezzi ambientati nell’isola del Pacifico, inizia con belle immagini di piloti della Voyenno-vozdushnye sily Rossii, l’aeronautica militare russa, dove l’eroe del film inizia la sua carriera. Dopo essere stato cacciato dall’aviazione militare il giovane e talentuoso pilota approda ad una linea civile, la fittizia Pegas Avia. Durante un volo di addestramento decideranno di andare a soccorrere le popolazioni di un’isola delle Aleutine colpita da una catastrofica eruzione vulcanica.

Trama serrata, situazioni di tensione ripetute e mozzafiato e carattere dei personaggi delineato rapidamente sono caratteristiche positive, e anche la recitazione dei vari personaggi è abbastanza convincente fatta eccezione per la pilotessa Alexandra (Agne Grudyte), che sembra talmente spaventata dalle situazioni in cui l’hanno cacciata da rimanere sostanzialmente paralizzata, ed infatti alla fine del film viene giustamente scaricata dall’eroe. Gli effetti speciali sono un po’ naif ma distribuiti in abbondanza e per lo più accettabili.

La distribuzione internazionale è affidata alla Paramount Pictures. Nikolai Lebedev è responsabile della regia coadiuvato dal regista del primo Ekipazh, Alexander Mitta, e appoggiato da Nikita Mikhalkov. La pellicola ha avuto un costo di circa 10 milioni di dollari e ne ha incassati quasi il triplo, risultando uno dei maggiori successi del cinema russo.


Scheda filmografica
Titolo originale: Экипаж (Ekipazh)
Paese e anno di uscita: Russia, 2016
Regia: Nikolay Lebedev
Interpreti principali:
Danila Kozlovsky
Vladimir Mashkov
Agne Grudyte
Katerina Shpitsa
Sergey Kempo

(22 novembre 2017)