IFALPA contro la divulgazione del CVR

Scritto da Redazione

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Traduciamo il testo integrale del comunicato stampa con il quale la Federazione Internazionale della Associazioni dei Piloti di Linea, rappresentativa dei piloti di tutto il mondo, condanna fermamente la fuga di notizie sui contenuti del CVR del volo GermanWings 9525.


MONTREAL, Canada - La  International Federation of Air Line Pilots’ Associations (IFALPA) deplora e condanna la divulgazione di alcuni elementi del Cockpit Voice Recorder (CVR) del volo Germanwings 4U9525.

Non solo queste fughe di dati contravvengono ai principi concordati a livello internazionale sulla riservatezza delle inchieste sugli incidenti aerei, riservatezza di cui all'allegato 13 ICAO, ma costituiscono anche un abuso di fiducia verso tutti coloro che sono coinvolti nelle indagini e verso le famiglie delle vittime. Inoltre, questo tipo di indiscrezioni danneggia notevolmente la sicurezza del volo poiché incoraggia speculazioni spesso basate su cattive informazioni da parte dei media e del grande pubblico, e disincentiva la collaborazione con gli investigatori in incidenti futuri.

IFALPA sottolinea ancora una volta che l'unico scopo di un CVR è di aiutare gli investigatori a determinare i fattori che portano a un incidente, e non di stabilire colpe, e non dovrebbe essere utilizzato al di fuori del suo contesto di sicurezza. I dettagli delle registrazioni del CVR dovrebbero essere rilasciati al pubblico solo a seguito di un esame approfondito e completo degli eventi che si sono verificati, e non prematuramente nel corso della prima fase dell'indagine, quando l'acquisizione delle evidenze è ancora in corso.

La rivelazioni prematura, parziale, e non analizzata dei contenuti del CVR, priva della contestualizzazione con altri dati investigativi, interferisce gravemente  con il processo investigativo, e può solo generare frettolose conclusioni su cosa esattamente si è verificato durante le fasi che hanno portato all'incidente. Qualsiasi altro uso dei dati CVR non solo non ha valore, costituisce una violazione inaccettabile della privacy, arrivando a sconfinare nella ricerca di sensazionalismo e nel voyeurismo della peggior specie.

E' di vitale importanza per gli organi investigativi la garanzia di poter gestire correttamente tutte le informazioni fino al completamento delle indagini.

In questa fase iniziale delle indagini, molte domande critiche restano irrisolte, e IFALPA sottolinea la necessità di un processo di indagine obbiettivo sugli incidenti, attraverso la raccolta di tutti i fatti necessari all'elaborazione di una analisi accurata degli eventi. Anche in questo caso, le risorse di IFALPA sono a  completa disposizione delle Agenzie d'inchiesta al fine di raggiungere questi obbiettivi.

 

Come più volte sottolineato nelle pagine di Manuale di Volo, il rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra piloti e investigatori è alla base di una corretta gestione della prevenzione degli incidenti. Qualora questa fiducia dovesse venir meno, le inchieste sugli incidenti perderebbero gran parte della loro efficacia.

Ci pare opportuno ricordare che la categoria dei piloti ha ormai da decenni accettato di sottoporre ogni singolo minuto della propria attività a bordo alla sorveglianza di uno strumento di registrazione: quante altre categorie sono sottoposte a questo genere di sorveglianza nell'esercizio della professione?

Questa rinuncia alla propria privacy è stata accettata al solo scopo di migliorare la sicurezza del volo, e non certo per essere gettati in pasto alle prime pagine dei giornali, o risollevare l'audience dei notiziari.

(30 marzo 2015)