IPAD, volerà in alto?

Scritto da Marco Ciavarella

Stampa

Il 3 aprile è iniziata la vendita in USA dell’ultimo nato in casa Apple: l’IPAD. L’ennesimo figlio  di Steve Jobs promette di essere un dispositivo avveniristico che risponde alle esigenze del popolo dei viaggiatori... Un altro successo della Apple? Ma che caratteristiche ha? Quale potenziale?

ipadIn Italia non sarà disponibile prima di maggio 2010, ma l’effetto IPAD già si sente: previsioni di vendite per Apple incredibili (calcolano di piazzarne dai 4.000.0000 ai 7.000.000 entro la fine dell’anno); riviste di settore con speciali lunghissimi; la copertina del TIME  “immolata” all’IPAD. Insomma, spiegare cosa sia non è un compito facile.

Più grande di uno smartphone di ultima generazione e più piccolo di un NetPC, ha tutte le caratteristiche di un TabletPC. E’ un dispositivo pensato per utenti in mobilità. Vediamo le sue caratteristiche applicando alcuni dei concetti che abbiamo presentato nel primo articolo della rubrica “Quale cellulare scegliere..” del 25 gennaio 2010.


Usabilità...
La durata della batteria dell’IPAD dichiarata dalla casa produttrice è “fino a 10 ore” (il che lo fa essere un dispositivo molto comodo per i lunghi spostamenti).  Comune ad altri dispositivi Apple, la batteria può essere cambiata solo dal supporto Apple (pena l’annullamento della garanzia) e, se la garanzia è scaduta l’operazione ha anche un costo non proprio user friendly (in America costa poco più di 100 dollari). 

Lo schermo è Multi-Touch, retroilluminato a LED,  da 9,7 con una risoluzione di 1024x768 pixel (ottimo anche per un uso prolungato). E’ progettato per poter essere usato con le dita e riconosce il tocco non in base alla pressione esercitata,  ma all’elettricità trasmessa.  Il  dispositivo non è dotato di tastiera esterna e per digitare del testo bisogna utilizzare la tastiera software dello schermo.

Il peso è inferiore agli 0,8Kg per l’IPAD dotato di WiFi e modulo 3G e scende a circa 0,7 Kg senza il 3G.


Capacità di calcolo
Entrando nel suo interno, troviamo un nuovo processore  Apple “A4” da ben 1GHz (più perfomante dei chip attualmente montati sugli iPhone, ma nuovo sul mercato) e una memoria flash molto veloce che varia da 16Gb a 64Gb in funzione del modello.  Per scelta Apple, l'IPAD non è provvisto di slot di espansione di memoria, lettori di memory card o porte USB. Questo implica che non è possibile installare nessuna memory card aggiuntiva, collegare una pendrive o espanderne la memoria in nessun modo.

La connettività cambia in funzione del modello. Si ha  Wi-Fi e Bluetooth nel modello base e si aggiunge il modulo UMTS per il modello WiFi+3G. La particolarità di quest'ultimo è che funziona solo con le microSIM che, al momento, non sono distribuite da nessun operatore di telefonia italiano.

Tra i componenti più interessanti troviamo la bussola digitale (molto divertente) e l’accelerometro (come sull’iPhone).  Quello che salta agli occhi è l’assenza della fotocamera.

Il software in dotazione è molto ricco. Preinstallate sul dispositivo si trovano  applicazioni per la musica, le foto, contatti, web e email. Inoltre, è possibile sincronizzare i contatti, l’agenda ed i task con il proprio PIM preferito installato sul proprio PC o Mac.

Il dispositivo nella sua interezza sembra essere un buon dispositivo, ma cosa è che lo rende particolare? Leggendo i giornali e vedendo le interviste di Steve Jobs l’unico punto che appare veramente evidente è lo schermo: bello, grande e leggibile.

Quello che veramente fa la differenza è la Apple: l’affidabilità che ha saputo dimostrare nel tempo, il design ricercato, l’interfaccia semplice ed intuitiva e quel non so che che ci fa sembrare più “cool”. Ma non è solo questo. Apple ha capito che il problema dell’utente non è il dispositivo, ma il servizio ad esso associato.

iPad è funzionale e, con iTunes, è alla portata di tutti. Insieme diventano un nuovo mezzo che permette di usufruire di nuovi contenuti. Vuoi un applicazione? Il giornale di oggi? Un libro? Un brano musicale? Pochi semplici click ed è subito tuo.

Purtroppo, l’altra faccia della medaglia, fa intravedere anche i limiti della soluzione iTunes+IPAD. Non sono poche le denuncie fatte dalla comunità che sostengono l’open source riguardanti la “chiusura” dell’IPAD a strumenti di sviluppo aperti e liberamente disponibili (cosa che non accade con dispositivi basati su Android o Symbian). Il mercato delle applicazioni per IPAD (ed iPhone) è “chiuso” e completamente controllato da Apple e solo la mela può decidere se un contenuto va diffuso o meno.

In ogni caso, se avete l’occasione fateci un "giro". Provatelo e vedete se fa il caso vostro. 

(18 Aprile 2010)