Non Technical Skills - I
Scritto da Paolo Vittozzi
Sono un aviatore: ho realizzato il mio sogno di bimbo. Ho iniziato a volare a 17 anni e volo ancora: sono un uomo felice, lo ammetto. Ho vissuto il meraviglioso mondo dell’aviazione intensamente: da pilota, da comandante, da facilitatore, da formatore, da istruttore di volo e di teoria, da start-up manager.
E’ una storia tutta da raccontare, e in questa serie di articoli vorrei soffermarmi su un argomento, che coinvolge le prestazioni dell’essere umano, del quale ogni tanto si parla, senza però -mi sembra- conoscere l’origine aeronautica del termine: le Non Technical Skills (NTS).
L’ultima volta che ho insegnato estensivamente i criteri correlati alle NTS è stato durante un corso MCC (Multi Crew Coordination): 40 ore di volo in un simulatore: il corso più “raffinato” per un pilota di equipaggio plurimo: ed è un corso quasi integralmente dedicato allo sviluppo delle NTS legate al volo.
Perché le Non Technical Skills si chiamano così?
Perché esistono anche le Technical Skills (abilità tecniche), con cui si intende la capacità di volare l’aeroplano, in condizioni normali e di emergenza. Le Technical Skills sono le abilità di pilotaggio, la capacità di effettuare un decollo ed un atterraggio anche in condizioni meteorologiche avverse o di fronteggiare una perdita motore e quindi una asimmetria di spinta. Questa è una abilità basilare che si acquisisce il prima possibile e viene poi rinverdita continuamente.
Ma il volo è svolto in un ambiente complesso e “nel durante” è necessario gestire l’equipaggio di condotta e quello di cabina, i passeggeri, le condizioni meteorologiche, il controllo del traffico aereo, la navigazione del velivolo, la separazione dal terreno ed, eventualmente (a me è successo), la separazione da altri velivoli, e infine se necessario eventuali emergenze più o meno serie, garantendo l’incolumità dei passeggeri.
Questo, facendo in modo che tutti sappiano tutto, che le decisioni siano condivise, che si sappia stare nella difficoltà di una proposta non accettata, che si sappia comunicare senza sviluppare conflitti.
Queste sono le Non Technical Skills, e come vedremo “hanno le ali anche loro”.
Hanno infatti un’origine aeronautica: nascono per assicurare la sicurezza volo, e la loro estensione in altri ambiti è uno strumento efficace per migliorare il team building, la sicurezza delle operazioni, l’efficienza del lavoro di squadra e la eventuale gestione delle emergenze.
(16 giugno 2012)
