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Il museo di Vigna di Valle

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Il museo di Vigna di Valle
L'esposizione
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Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha il compito di raccogliere, restaurare, conservare, esporre e valorizzare il materiale aeronautico di interesse storico e documentario, ed è inoltre un centro propulsore di storia e di cultura aeronautica sia sotto il profilo scientifico sia didattico e divulgativo.

In genere nel nostro Paese la cultura è intesa essenzialmente come conoscenza letteraria, ma se la diffusione della cultura è il fine ultimo di qualsiasi attività comunicativa, tra queste si può inserire a pieno titolo un museo. Parlando del centro museale di Vigna di Valle si può tranquillamente affermare di trovarsi di fronte ad un vero e proprio sito archeologico, infatti il volo militare in Italia è nato proprio in riva al lago di Bracciano. Il concetto di archeologia amplia continuamente il suo orizzonte. In questa ottica, trattare di "archeologia aeronautica" non dovrebbe apparire azzardato. L'intuizione è stata del Generale Pesce, fondatore del Museo Storico dell'Aeronautica, che all'argomento dedicò un libro uscito nel 1988 ed intitolato appunto Archeologia Aeronautica. In ogni caso la magnifica struttura crea delle emozioni veramente non facilmente sperimentabili in altri musei.

La storia del museo inizia nel 1913, su iniziativa dell’allora maggiore Giulio Douhet, comandante del Battaglione Specialisti del Genio del Regio Esercito, venne costituita una prima esposizione aeronautica con sede nel Castel S. Angelo a Roma, dove già si trovava il Museo Storico del Genio. In esso venne raccolto tutto il materiale storico relativo all’attività aeronautica in Italia dal 1884 in poi, dall’anno cioè della costituzione, a Roma, della prima Sezione Aerostatica nell’ambito della Compagnia del Genio. Nel 1933, dieci anni dopo la creazione dell’Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma, il materiale storico aeronautico esposto a Castel S. Angelo venne trasferito,sempre a Roma, nelle casermette della Batteria bassa sul fiume Tevere per poi passare, nel 1939, in una sede più adatta sul Lungotevere delle Vittorie. Dal 1950 in poi, negli anni della ricostruzione, cominciò tuttavia a manifestarsi nuovamente l’idea di un Museo Storico Aeronautico, a similitudine di quanto si era già realizzato nello stesso campo, presso diversi Paesi stranieri.

Una prima sede del Museo Storico fu individuata, nel 1961, al Palazzo della Vela di Torino, utilizzato dall’A.M. fino al ’74. Successivamente la proposta di costituire a Milano una Sezione Aeronautica presso il Museo della Scienza e della Tecnica non fu adottata. Il materiale storico aeronautico venne pertanto trasferito quasi totalmente presso l’aeroporto di Vigna di Valle dove era già stato costituito un centro di raccolta del materiale storico e scientifico del volo. Si giunse nel 1975 alla scelta finale di Vigna di Valle, dove peraltro esisteva la possibilità di impiegare infrastrutture già esistenti con un onere finanziario relativamente contenuto, e nel 1978 il Museo fu inaugurato. Questa base, il più antico sito aeronautico in Italia, fu, nel 1904, il primo Cantiere Sperimentale Aeronautico e qui si realizzò, nel 1908, il primo dirigibile militare. Divenuto successivamente, e fino al 1945, Centro Sperimentale per gli idrovolanti e per l’armamento navale, fu sede dell’88° Gruppo Caccia Marittima e nel dopoguerra del Comando del Soccorso Aereo con l’84° Gruppo Idrovolanti.

Va ricordato, infine, che l’attuale Museo Storico A.M. è stato realizzato in tempi brevissimi grazie alla sensibilità per la storia aeronautica del gen. G. Pesce, al tempo sottocapo di Stato Maggiore che, con la piena adesione dell’allora capo di Stato Maggiore gen. D. Ciarlo, si avvalse della collaborazione di altri ufficiali e dell’allora giovane capitano O. Ferrante poi primo Direttore del Museo e vera memoria storica della struttura oggi diretta con entusiasmo e competenza dal Ten.Col Mondini, braccianese doc.


Il museo, oltre ai velivoli ed una collezione importantissima di motori che rappresentano l'evoluzione dell'aeronautica in Italia, è anche custode di altre importanti collezioni riguardanti apparecchiature fotografiche, apparati radioelettrici, armi, equipaggiamenti di bordo individuali e collettivi. Tra queste collezioni, di grande interesse sono quelle relative ai dipinti (Balla, Tato, Annigoni), le medaglie, i cimeli e gli oggetti ricordo, quasi completamente provenienti da donazioni private. Fra le varie attività del Museo Storico, una delle più importanti è quella del recupero e del restauro dei velivoli storici.

Riveste particolare importanza anche il Centro di Documentazione Umberto Nobile, annesso al Museo Storico, che conserva cimeli delle spedizioni polari, la biblioteca personale e gli archivi del gen. Umberto Nobile, oltre una fototeca e una biblioteca fornita di reperti unici.

Gli aerei presenti all'interno del Museo di Vigna di Valle sono ospitati in 4 aviorimesse di dimensioni non indifferenti; oltre ai velivoli, quasi tutti originali, è possibile ammirare tutte le uniformi utilizzate dal personale dall'aeronautica (dagli inizi ad oggi) ed una vasta serie di cimeli. L’esposizione si articola in senso cronologico ed inizia dal famoso “pallone di Napoleone” (il reperto aeronautico più antico esistente al mondo-1804) e dai cimeli del periodo pionieristico, fino ad arrivare fin quasi ai giorni nostri, queste che seguono sono le descrizioni sintetiche dei quattro ambienti:

Hangar "Troster”
Prima e più antica delle quattro aviorimesse del Museo, l'hangar "Austro-Ungarico" è l'ultimo superstite di un gruppo  di manufatti ceduti all'Italia in conto riparazione danni di guerra al termine del primo conflitto mondiale. L'hangar, che ha una dimensione di m. 38 x 32, è in carpenteria metallica e usa le stesse tecnologie impiegate per la costruzione della Tour Eiffel, esso ospita i settori espositivi che documentano i periodi dei precursori del volo, della Guerra di Libia, della Prima Guerra Mondiale.

Hangar "Velo"
Prefabbricato in cemento armato soffiato dalle dimensioni di m. 72 x 33, che collega l'hangar Austro-Ungarico e l'hangar Badoni. Al suo interno sono ospitati i settori espositivi che documentano il periodo tra le due Guerre Mondiali, le imprese di Nobile, la Guerra di Spagna, l'Alta Velocità, le Crociere Atlantiche. In questo hangar troverete, inoltre, il guardaroba, il bar, i servizi igienici ed il fantastico gift-shop (che vende giubbotti, magliette, orologi, modellini, libri di carattere aeronautico e tantissime altre cose).

Hangar "Badoni"
Rappresenta un classico esempio di costruzione degli anni '30 dalle dimensioni di m 60 x 60, sempre in metallo e mostra aerei della Seconda Guerra Mondiale fino alla Guerra di Liberazione

Hangar "Skema"
La struttura (di m. 80 x 40) in cemento armato ospita su due livelli i velivoli utilizzati dall'Aeronautica Militare dalla sua ristrutturazione (anni '45-'50) fino ai giorni nostri.

L'ingresso al Museo Storico è gratuito. E' consentito all'interno del museo l'utilizzo della macchina fotografica e della telecamera per foto e riprese a carattere amatoriale. Il Museo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 9,30 alle 16,30. E’ possibile prenotare visite guidate svolte dall’Associazione Arma Aeronautica, sempre gratuitamente.

(7 dicembre 2009)

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