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Service After Sex

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Uno dei giochini più in voga alcuni anni fa tra i viaggiatori frequenti,  era quello di costruire sui nomi delle compagnie aeree degli acronimi, che sintetizzavano mirabilmente i tratti distintivi delle varie aziende. In genere si trattava di sigle in inglese.

Nacque così, tra gli altri, quello affibbiato ad Alitalia: Always Late In Take-off Always Late In Arrival... più che di un acronimo ironico si trattava di un epitaffio, ma molto divertente e in fondo rispondente un po’ all’immagine che si aveva della compagnia.  

E molti altri ne vennero coniati. Ecco un breve, e senz'altro non esaustivo, elenco: Air India-After I Return I'll Never Do It Again; Delta-Directed Everybody's Luggage To Atlanta; Garuda- Good And Reliable Until Departure Announced; LAN-Lost Airplanes Network; LOT- Lots Of Trouble; Lufthansa- Let Us Fuck The Hostess As No Steward  Available; Olympic- Onassis Likes Your Money Paid In Cash; Pan Am- Passengers Always Need A Mortician; Sabena- Such A Bad Experience, Never Again; TAP- Take Another Plane; THY- They Hate You;  TWA- Terrorists Welcome Aboard; USAir- Underwater Seats Available In Rear; SAS- Service After Sex.

Quest’ultima compagnia sembra voler confermare l’acronimo con un’iniziativa promozionale veramente singolare: ha  preso avvio il primo settembre scorso la campagna “Love is in the air” (cioè l’amore è nell’aria), con la quale si intendeva trovare una coppia disposta a celebrare un matrimonio in volo. Nulla di particolarmente interessante si penserà, solo che il concorso era riservato a coppie omosessuali  disposte a celebrare, con notevole risalto mediatico, la loro unione a bordo di un volo SAS.

La compagnia ha così allestito un sito dedicato al concorso (www.flysas.com/love), per trovare la coppia vincente, destinata ad essere ospitata a bordo di un Airbus 340 sulla tratta Stoccolma-New York il 6 dicembre. Sul sito i concorrenti  avevano la possibilità di creare un loro profilo, corredato da foto e video, che poteva essere votato da amici e simpatizzanti anche attraverso i vari social network . La Scandinavian sperava pertanto di poter essere la prima compagnia a celebrare un matrimonio omosessuale a bordo di un volo passeggeri di linea regolare.

La compagnia in un comunicato annunciava: “Le compagnie aeree, e anche SAS, organizzano già da anni matrimoni a bordo dei propri aerei, ma noi -precisava in merito Robin Kamark, Chief Commercial Officer di SAS- saremo i primi al mondo ad organizzare un matrimonio omosessuale in volo. Scandinavian Airlines è la compagnia di bandiera di tre fra i paesi più liberali e progressisti al mondo, in particolare per quando riguarda i diritti dei gay, e dunque pensiamo che questa iniziativa sia la naturale celebrazione dell’amore”.

Le coppie fortunate hanno così vinto l’esclusivo matrimonio e un viaggio di nozze da sogno negli Stati Uniti, volo SAS di andata e ritorno in Business Class da Stoccolma per New York; tre notti al W Hotel, uno dei più lussuosi alberghi di New York; pacchetto VIP Broadway; voli per Los Angeles; tre notti al favoloso Andaz Hotel West Hollywood, oltre ad un'affascinante luna di miele in perfetto stile hollywoodiano.

Per l’occasione, SAS ha allestito una parte della sua lounge all’aeroporto di Stoccolma in wedding lounge e una delle cabine di Business Class a bordo del volo SK-903 del 6 Dicembre in un’esclusiva wedding cabin. Interamente gay anche l’equipaggio in servizio su questo volo. Parallelamente a questa iniziativa, SAS Scandinavian Airlines, in collaborazione con VisitSweden, ha lanciato lo stesso tipo di concorso negli Stati Uniti, dove una coppia omosessuale vincerà un viaggio di nozze in Svezia con voli in Business Class, due notti al famoso Ice Hotel dove verrà celebrato anche il matrimonio, tre notti all’Hotel Skeppsholmen di Stoccolma e il pacchetto VIP Stockholm organizzato dall’Ufficio del Turismo della capitale svedese.

Alla campagna ”Love is in the air”, avrebbero partecipato oltre 300 coppie, nel tentativo di diventare la prima coppia omosessuale a sposarsi in alta quota.

Come previsto dal regolamento del concorso, le due coppie vincitrici si sono sposate in volo il 6 dicembre. Gli sposi tra le nuvole erano una coppia di ragazze, una in abito bianco e l’altra in abito nero, ed una coppia di ragazzi entrambi in abito bianco. Le due ragazze sfoggiavano un’acconciatura rossa ed una bionda, mentre i due ragazzi erano entrambi castani con un taglio corto.

La festa di SAS è stata messa un po’ in crisi dalla notizia di un presunto matrimonio gay celebrato a bordo di un volo Virgin America qualche settimana prima nello spazio aereo canadese. Non essendo però disponibili prove certe al riguardo, si può solo ironizzare sul nome della compagnia, che certo non ha bisogno di sottolineature di carattere sessuale dato il logo che indossa!

(28 dicembre 2010)

 

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